La mia anima ricalca Bukowski. E forse arriverà il giorno in cui mi stancherò di tutto e invece di rincorrere deciderò di vivere. Di lasciare che le mie sensazioni prendano possesso di me. Mi invadano come terra sconfitta. E mi permettano di sentire, avvertendo il mondo sulla pelle, la vita negli occhi, il vento sulle caviglie,
traducendo ogni umore in parola, per restare nell’inespresso eterno come seme di ciò che sono: la mia imperfezione.